Sabato 17 febbraio 2024
Ore 9.00 – 13.00
Università LUMSA – Aula 5
Piazza delle Vaschette 101 – Roma
Il convegno “Il Caso Ustica: problematiche processuali, profili tecnico-forensi e rappresentazione mediatica”, organizzato in apertura della nuova edizione del Master di secondo livello in Criminologia e Psicologia giuridica, attivato nell’ambito della LUMSA Master School, ripercorrerà la vicenda della strage aerea di Ustica (1980) con approccio multidisciplinare e interdisciplinare, esaminandola dal punto di vista processuale e tecnico-forense e vagliando ogni ipotesi, anche quelle comunemente ritenute minoritarie e meno accreditate sotto il profilo mediatico.
L’incontro si avvale del contributo di esperti del caso, di legali e consulenti tecnici che hanno svolto un ruolo di primo piano nei procedimenti giudiziari che sono stati avviati dopo la strage
Durante l’incontro saranno esaminati tre aspetti di approfondimento, ciascuno con relatori esperti:
Problematiche processuali:
- Avv. Giampaolo Filiani (coautore del volume La strage di Ustica, il processo e le verità oscurate, Bulzoni, 2023)
- Avv. Gregorio Equizi (coautore del volume La strage di Ustica, il processo e le verità oscurate, Bulzoni, 2023)
Profili tecnico-forensi:
- Comandante Franco Bonazzi (già pilota militare Aeronautica Italiana, coautore del libro Ustica, i fatti e le Fake News, LoGisma, 2019)
- Prof. Ing. Gaspare Galati (Università di Roma Tor Vergata, docente di Radar System and Applications)
- Ing. Paolo Mezzanotte, ingegnere aeronautico
Profili di rilevanza politico-mediatica:
- Prof. Gregory Alegi, docente Università LUISS e UNINT, esperto di storia aeronautica e militare
- Prof. Francesco Farinelli, ricercatore universitario, coautore del libro Ustica, i fatti e le Fake News, LoGisma, 2019).
La strage di Ustica, avvenuta il 27 giugno 1980 nel mar Tirreno meridionale, ha coinvolto un velivolo della compagnia aerea Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo. Ottantuno le vittime di un incidente che, a tanti anni dal suo verificarsi, presenta vari aspetti non ancora chiariti in modo conclusivo, a partire dalla sua dinamica.
La tesi comunamente ritenuta più accreditata sostiene che la strage sia stata la conseguenza di una vera e propria azione di guerra e che l'aereo civile abbattuto sarebbe stato colpito per errore da un missile lanciato da un caccia straniero impegnato in un duello aereo con un altro aereo militare, forse libico. Altre tesi ipotizzano il cedimento strutturale o un attentato terroristico.