Corso di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite - II edizione | LUMSA Master School

Corso di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite - II edizione

Sede: 
Velletri/on-line
Durata: 
40 ore
Inizio: 
Ottobre 2023
Costo: 
€ 266,00
Borse di studio:
4
Lingua: 
ITA
Contatti: 
  

Titolo corso
Corso di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite

A.A. 2023-2024

Presentazione del corso e obiettivi
Il Corso universitario di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite (ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 Riforma Cartabia, e delle Linee Guida emanate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 7 aprile 2023), promosso dalla SSPL della LUMSA ed organizzato in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Velletri, intende offrire l’acquisizione delle competenze tecniche, teoriche e pratiche necessarie per l’iscrizione nell’elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita, in base al nuovo testo dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c. e alle Linee Guida della SSM.

La formazione, di elevato livello scientifico-professionale, avrà ad oggetto l’approfondimento sistematico, aggiornato e completo, del complesso quadro normativo che disciplina l’attività di questi ausiliari del Giudice, nonché l’esame - attraverso esercitazioni pratiche e laboratori - di tutte le questioni e le soluzioni operative riguardanti le fasi e le procedure in tema di esecuzioni immobiliari, comprese le attribuzioni del custode giudiziario.

Il Corso intende, inoltre, promuovere, in forma altamente specialistica, la collaborazione tra Università, Magistratura e Liberi professionisti, con l’auspicio di contribuire, nell’interesse della collettività, all’effettività della tutela del credito, grazie ad una maggiore efficienza e rapidità del processo esecutivo.

Requisiti di ammissione

Titoli di studio:

  • Laurea magistrale in Giurisprudenza LMG/01, o Laurea Vecchio Ordinamento in Giurisprudenza.

Titoli professionali:

  • iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.

Profilo professionale
Approfondimento sistematico, aggiornato e completo, del complesso quadro normativo che disciplina l’attività di questi ausiliari del Giudice, nonché l’esame - attraverso esercitazioni pratiche - di tutte le questioni applicative e le soluzioni operative riguardanti le fasi e le procedure in tema di esecuzioni immobiliari, comprese le attribuzioni del custode giudiziario.

Il corso è abilitante all’iscrizione nel nuovo elenco, ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 (Riforma Cartabia).

Destinatari
Professionisti iscritti all'albo degli Avvocati di Velletri, che intendono iscriversi nell’apposito elenco tenuto dal Tribunale.

Titolo rilasciato
Attestato di superamento con profitto del Corso universitario di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite (ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 Riforma Cartabia e delle Linee Guida emanate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 7 aprile 2023), utile per la prima iscrizione all’elenco dei Professionisti.

Il conseguimento è subordinato alla frequenza in modo proficuo e continuativo dell’attività formativa complessivamente erogata ed al superamento della prova finale, secondo quanto indicato dalle Linee Guida della SSM.

A coloro che avranno frequentato almeno il 70% della complessiva attività didattica saranno riconosciuti 20 CFP dal COA di Velletri, di cui 2 deontologici.

Dipartimento
Giurisprudenza, Economia, Politica e Lingue moderne

Area di riferimento
Scienze giuridiche> Scienze giuridiche

Direttore
Prof.ssa Avv. Iolanda Piccinini, Ordinario Diritto del lavoro, LUMSA

Coordinatore
Avv. Giovanna Coviello, COA Velletri

Comitato scientifico
Dott. Marcello Buscema, Presidente f.f. Tribunale di Velletri
Dott. Stefano Carmine De Michele, Presidente Tribunale di Tivoli
Prof. Avv. Emanuele Odorisio, Ordinario Diritto processuale civile, Università LUMSA
Avv. Antonella Scano, Presidente ACGDV di Roma
Prof. Avv. Roberto Zannotti, Associato di diritto penale, Direttore SSPL Università LUMSA

Struttura
Numero minimo di partecipanti: 40
Numero massimo di partecipanti: 130
Ore complessive di formazione: 40
Lezioni frontali teorico - pratiche in presenza: 20 ore
Lezioni frontali teorico - pratiche on line: 10 ore
Laboratorio ed esercitazioni: 10 ore
Prova finale: 2 ore

Il programma tiene conto delle modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia e delle Linee Guida elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura.
I.    Principi generali che governano l’esecuzione forzata in generale, anche con riferimento all’art. 24 della Costituzione ed alla giurisprudenza costituzionale formatasi sulla fondamentale rilevanza dell’esecuzione forzata, quale componente ineludibile del diritto all’effettività della tutela giurisdizionale;

  • la portata del principio “nulla executio sine titulo”; il catalogo dei titoli esecutivi delineato dall’art. 474 c.p.c. e ai titoli previsti da altre disposizioni di legge, con peculiare riferimento alla distinzione tra titoli giudiziali e stragiudiziali e ai requisiti di certezza, esigibilità liquidità degli stessi; la notifica del titolo;
  • i principi generali che governano la sospensione e la caducazione dei titoli esecutivi sia per vicende “esterne” (ad esempio, esito delle impugnazioni proposte contro la sentenza di condanna) che “interne” alla procedura esecutiva (sospensione per gravi motivi del titolo in sede di opposizione all’esecuzione);
  • l’individuazione, tenendo conto del contenuto del titolo e delle regole in tema di successione soggettiva nello stesso dettate dall’art. 477 c.p.c., dei soggetti legittimati, sul piano attivo e passivo, nella procedura esecutiva;
  • l’atto di precetto, (contenuto e requisiti previsti a pena di nullità);
  • i principi sottesi all’espropriazione forzata, come forma di soddisfazione del creditore mediante la liquidazione in denaro dei beni del debitore e le fasi della procedura;
  • le caratteristiche specifiche dell’espropriazione immobiliare: la trascrizione dell’atto di pignoramento; il contenuto dello stesso, anche rispetto alla corretta individuazione del bene, e i diritti che possono essere oggetto della medesima, nonché – soprattutto – le conseguenze di un’erronea individuazione di essi e dei limiti entro i quali è ammessa una rettifica del pignoramento;
  • il soggetto passivo dell’espropriazione immobiliare in caso di decesso del debitore anteriore al pignoramento, con specifico riguardo alla frequente situazione di soggetti chiamati all’eredità che non hanno ancora accettato la stessa;
  • la conversione del pignoramento;
  • l’intervento;
  • l’espropriazione mobiliare e presso terzi;
  • le opposizioni esecutive (artt. 615, 617 e 619 c.p.c.).

II.    Il custode giudiziario

  • I principi generali sulla custodia dei beni pignorati, con un previo excursus dell’evoluzione di tale figura dall’assetto anteriore alle riforme del 2005 a quello attuale, anche attraverso le buone prassi degli uffici giudiziari seguite da successivi interventi del legislatore;
  • il controllo formale del fascicolo dell’esecuzione, in particolare la documentazione c.d. ipo-catastale: termini e modalità di deposito anche alla luce delle recenti modifiche introdotte in senso acceleratorio;
  • il controllo sostanziale del fascicolo dell’esecuzione; in particolare la certificazione notarile sostitutiva; problematiche peculiari (es. immobili abusivi o beni assoggettati ad usi civici) e possibilità/modalità di risoluzione delle stesse;
  • le attività demandate al custode giudiziario, da quelle tradizionali afferenti la conservazione materiale del compendio pignorato alla gestione “dinamica” dello stesso (ad esempio, riscossione dei canoni di locazione; stipula di contratti temporanei di locazione etc.); la visita del bene pignorato da parte dei potenziali offerenti; la legittimazione processuale;
  • l’attività del custode propulsiva e successiva alla pronuncia dell’ordine di liberazione dell’immobile pignorato: la segnalazione al giudice dell’esecuzione di condotte ostruzionistiche o dannose del debitore che vive nel bene; la valutazione della sussistenza di titoli che consentono ai terzi la legittima detenzione del compendio; l’attuazione dell’ordine di liberazione, eventualmente anche dopo la pronuncia del decreto di trasferimento; la collaborazione con l’esperto stimatore e l’esame della perizia di stima;
  • le responsabilità, anche penali, del custode e profili deontologici.

III.    Il professionista delegato

  • La delega alle operazioni di vendita, con opportune premesse di carattere generale sulla “storia” della stessa, sui risultati prodotti e sull’ampliamento, via via, dei compiti demandati ai professionisti delegati, da ultimo con la riforma c.d. Cartabia di cui al D.lgs. n. 149 del 2022; l’udienza ex art. 569 c.p.c. e l’ordinanza di delega;    
  • il ricorso al Giudice dell’esecuzione da parte del delegato, per risolvere le difficoltà che si presentano nel corso degli adempimenti delegati; ricorso al Il ricorso al Giudice dell’esecuzione da parte di altri soggetti; il reclamo contro la decisione del Giudice dell’esecuzione, dopo la riforma Cartabia;
  • la revoca del professionista;
  • le responsabilità, anche penali, del professionista delegato e profili deontologici;    
  • i rapporti riepilogativi;
  • la fase della vendita: l’avviso di vendita, gli adempimenti pubblicitari; il fondo spese; la vendita telematica (asincrona, sincrona, mista); i criteri di aggiudicazione; le conseguenze degli esiti negativi dei tentativi di vendita;
  • verifiche preliminari, impedimento, sospensione e rinvio della vendita;
  • le offerte di acquisto e il loro esame, natura giuridica dell’offerta d’acquisto, modalità di presentazione; l’aggiudicazione: il saldo-prezzo e il termine per il versamento dello stesso; l’estinzione della procedura prima dell’aggiudicazione definitiva; la rateizzazione del pagamento del prezzo. L’assegnazione;
  •  verbalizzazione delle operazioni di vendita;
  • l’acquisizione della documentazione per il calcolo degli oneri per il trasferimento;
  • l’assunzione del debito ipotecario e l’aggiudicazione in favore del creditore ipotecario ex artt. 508 e 585 c.p.c.
  • la decadenza dell’aggiudicatario;    
  •  il decreto di trasferimento: il contenuto “necessario” (identificazione compiuta del bene pignorato oggetto di vendita e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli); i problemi della trascrizione delle domande giudiziali anteriori al pignoramento e dei provvedimenti cautelari sul bene; effetti del decreto; le modalità e i termini di trascrizione e registrazione; l’opposizione contro il provvedimento; le modalità di esecuzione; gli adempimenti antiriciclaggio;
  • la distribuzione del ricavato: i principi che governano la graduazione dei crediti ai sensi degli artt. 2740 e ss. c.c.; in particolare i criteri distintivi essenziali tra crediti pre-deducibili, crediti muniti di cause legittime di prelazione e crediti chirografari; aspetti contabili; l’accantonamento dei crediti oggetto di accertamento; il piano di riparto parziale; gli adempimenti successivi alla proposizione di contestazioni distributive; il progetto di distribuzione nel giudizio di divisione; l’approvazione del progetto di distribuzione;
  • l’espropriazione del bene indiviso;
  • procedure concorsuali ed esecuzione forzata.

Avv. Stefano Bertollini, avvocato del Foro di Velletri

Dott. Marcello Buscema, Presidente f.f. Tribunale di Velletri

Dott. Enrico Colognesi, Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Velletri

Dott. Francesca Coccoli, Giudice sezione esecuzione immobiliare, Tribunale di Tivoli

Dott. Paola Di Rosa, Notaio in Anagni

Avv. Pasqualino Di Silvestre, docente a contratto Università LUMSA

Avv. Mauro Ferrante, Presidente AVIA di Velletri

Prof. Avv. Emanuele Odorisio, Ordinario Diritto processuale civile, Università LUMSA

Avv. Adriano Perica, avvocato del Foro di Velletri

Avv. Andrea Perin, avvocato del Foro di Velletri

Avv. Virginia Petrella, docente a contratto LUMSA

Avv. Antonella Scano, Presidente ACGDV di Roma

Dott. Marco Sepe, Notaio in Anzio

Prof. Avv. Roberto Zannotti, Associato di diritto penale, Direttore SSPL Università LUMSA

Sede
On-line e sede Ordine Avvocati Velletri – Sala Polifunzionale c/o Tribunale di Velletri

Durata
- 30 ore di didattica, così ripartite:

Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00 (esclusivamente in presenza), con discussione in aula dei temi trattati;

Sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 (esclusivamente in modalità e-learning sincrona), con discussione dei temi trattati;

- 10 ore di laboratorio ed esercitazioni, in presenza, articolati in gruppi di lavoro sotto la guida di esperti, finalizzati anche alla preparazione della prova finale di esame

- Prova finale, 2 ore, secondo quanto previsto dalle Linee Guida della SSM.

Periodo
Ottobre – novembre 2023

Orario
Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00 (in presenza)
Sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 (on-line)

Non previsto.

Costo: € 266,00 comprensivo dell’imposta di bollo virtuale di 16 € (rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione/non ammissione al Corso. L’imposta del bollo virtuale non sarà restituita).

All’atto dell’iscrizione: € 266,00 comprensivi dell’imposta di bollo virtuale di € 16 (rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione. L’imposta del bollo virtuale non sarà restituita). La prima e unica rata da versare all’atto dell’iscrizione sarà generata automaticamente in fase di pre-immatricolazione online (la procedura d’iscrizione on-line è pubblicata nel Box Come iscriversi) e potrà essere saldata tramite PagoPA.

Si può stampare un avviso di pagamento oppure effettuare il pagamento direttamente on-line.

NB: essere in regola con il pagamento delle tasse è condizione indispensabile per il rilascio dell’attestato di partecipazione al corso.

Borse di studio
Il COA di Velletri mette a disposizione 4 borse di studio a rimborso e a copertura totale del costo di iscrizione (esclusa la marca da bollo) a favore di quattro iscritti al proprio Ordine professionale. La borsa sarà riconosciuta a coloro i quali, avendo superato con profitto la prova finale, possiedono la più recente data di iscrizione, in qualità di avvocati, al medesimo Ordine.

Le agevolazioni e le borse di studio previste non sono tra loro cumulabili.

Data scadenza: 10 ottobre 2023

La direzione si riserva la possibilità di prorogare il termine delle iscrizioni e di posticipare l'inizio del corso rispettando il termine di conclusione dello stesso. Solo la mancata attivazione del Corso dà diritto al rimborso della quota versata.

Procedura d’iscrizione on-line:

Registrazione dati anagrafici
Creare il proprio profilo personale su Mi@Lumsa cliccando, nel box di sinistra, su Registrazione. Al termine della procedura, il sistema produce una login e una password, che vanno conservate per le fasi successive.
Prima di iniziare la procedura di iscrizione, è necessario avere a disposizione:

  1. Fototessera per documenti, in formato digitale, da caricare direttamente on line, max 5 Mb, dimensioni 35x40 mm, che ritragga il viso su sfondo chiaro. Non sono ammesse: foto panoramiche, prese da lontano, di spalle o in cui non si veda interamente il viso. Non utilizzare foto in cui sono presenti altri soggetti;
  2. Scansione del documento valido di riconoscimento, debitamente firmato;
  3. Scansione del codice fiscale, debitamente firmato;
  4. Se in possesso di titolo di studio conseguito all'estero è necessario allegare il titolo finale in originale (o copia conforme), la sua traduzione in lingua italiana e la Dichiarazione di valore o l’attestazione rilasciata da centri ENIC-NARIC (per informazioni visitare il sito CIMEA). Per i titoli di studio europei allegare il solo Diploma supplement. L’iscrizione resta subordinata alla valutazione della idoneità del titolo da parte degli organi accademici.
  5. Gli studenti stranieri devono inviare anche il titolo di scuola superiore conseguito con almeno 12 anni di scolarità, cui vanno aggiunte: a) Attestazione di comparabilità CIMEA oppure Dichiarazione di valore rilasciata dalla ambasciata italiana del paese degli studi. b) Attestazione di verifica CIMEA oppure la Apostille rilasciata dalla ambasciata italiana del paese degli studi. c) La traduzione giurata/legalizzata in lingua italiana (solo per documenti redatti in lingue diverse da inglese, francese, spagnolo, tedesco).
  6. Se in possesso di titoli rilasciati da istituti universitari di studi ecclesiastici con sede in Italia approvati dalla Santa Sede è necessario allegare una copia fronte/retro degli stessi vidimata dalle competenti autorità ecclesiastiche (per informazioni visitare il sito Dicastero per la cultura e l’educazione della Chiesa Cattolica). I candidati dovranno produrre l’originale al momento dell’effettiva iscrizione recandosi presso la Segreteria LUMSA Master School durante l’orario di ricevimento pubblicato sul sito.
  7. Titoli professionali: iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.
  8. Fruitori di tariffa agevolata: autocertificazione relativa all’iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.
  9. I cittadini di paesi dell’Unione Europea dovranno allegare copia Carta identità europea e/o del passaporto.
  10. I cittadini extraeuropei dovranno allegare copia del permesso di soggiorno oppure copia dell’appuntamento alla Questura per richiedere il permesso di soggiorno; copia del passaporto e del visto.

NB: I documenti scansionati dovranno essere inseriti in formato.pdf.
Non sono ammessi altri formati né documenti fotografati

Iscrizione

  • Accedere a  Mi@Lumsa con nome utente e password ottenuti al termine della registrazione on-line dei dati anagrafici;
  • Nel menu in alto a destra cliccare su Area Registrato -> Immatricolazione -> Immatricolazione ai corsi ad accesso libero e inserire tutte le informazioni e i documenti richiesti dalla procedura.

Al termine di questa procedura, alla conferma di tutti i dati inseriti, il sistema informatico elabora i seguenti documenti:

  1. Bollettino relativo alla tassa da pagare contestualmente all’iscrizione
  2. Domanda di iscrizione

Per procedere all’effettiva iscrizione lo studente dovrà:
a) Effettuare il versamento della tassa da pagare contestualmente all’iscrizione tramite PagoPA direttamente on-line oppure stampando il bollettino generato in automatico dalla procedura di iscrizione on-line;
b) Stampare la domanda di iscrizione, verificare i dati in essa riportati e firmarla in ogni sua parte;
c) Scansionare la domanda di iscrizione, la ricevuta di pagamento e gli eventuali allegati richiesti.
NB: I documenti scansionati dovranno essere inseriti in formato.pdf.
Non sono ammessi altri formati né documenti fotografati

d) Cliccare su Conferma o prosegui.
e) Accedere a  Mi@Lumsa, nel menu in alto a destra cliccare su Area Registrato -> Allegati carriera e inserire i documenti scansionati di cui sopra.

I fruitori di borsa di studio e i beneficiari di pagamenti effettuati da terzi a loro favore dovranno contattare l’ufficio scrivendo a m.ubaldini@lumsa.it per avere indicazioni sulle modalità d’iscrizione

LUMSA potrà in ogni caso richiedere documentazione aggiuntiva.

 

Informazioni
 

Informazioni didattiche:
Dott.ssa Claudia Giuliani, c.giuliani3@lumsa.it

 

Informazioni amministrative
Segreteria LUMSA Master School

Obiettivi e requisiti di ammissione: 

Titolo corso
Corso di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite

A.A. 2023-2024

Presentazione del corso e obiettivi
Il Corso universitario di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite (ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 Riforma Cartabia, e delle Linee Guida emanate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 7 aprile 2023), promosso dalla SSPL della LUMSA ed organizzato in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Velletri, intende offrire l’acquisizione delle competenze tecniche, teoriche e pratiche necessarie per l’iscrizione nell’elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita, in base al nuovo testo dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c. e alle Linee Guida della SSM.

La formazione, di elevato livello scientifico-professionale, avrà ad oggetto l’approfondimento sistematico, aggiornato e completo, del complesso quadro normativo che disciplina l’attività di questi ausiliari del Giudice, nonché l’esame - attraverso esercitazioni pratiche e laboratori - di tutte le questioni e le soluzioni operative riguardanti le fasi e le procedure in tema di esecuzioni immobiliari, comprese le attribuzioni del custode giudiziario.

Il Corso intende, inoltre, promuovere, in forma altamente specialistica, la collaborazione tra Università, Magistratura e Liberi professionisti, con l’auspicio di contribuire, nell’interesse della collettività, all’effettività della tutela del credito, grazie ad una maggiore efficienza e rapidità del processo esecutivo.

Requisiti di ammissione

Titoli di studio:

  • Laurea magistrale in Giurisprudenza LMG/01, o Laurea Vecchio Ordinamento in Giurisprudenza.

Titoli professionali:

  • iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.

Profilo professionale
Approfondimento sistematico, aggiornato e completo, del complesso quadro normativo che disciplina l’attività di questi ausiliari del Giudice, nonché l’esame - attraverso esercitazioni pratiche - di tutte le questioni applicative e le soluzioni operative riguardanti le fasi e le procedure in tema di esecuzioni immobiliari, comprese le attribuzioni del custode giudiziario.

Il corso è abilitante all’iscrizione nel nuovo elenco, ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 (Riforma Cartabia).

Destinatari
Professionisti iscritti all'albo degli Avvocati di Velletri, che intendono iscriversi nell’apposito elenco tenuto dal Tribunale.

Titolo rilasciato
Attestato di superamento con profitto del Corso universitario di formazione per custode giudiziario e delegato alle vendite (ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c., come modificato dal D.Lgs. 149/2022 Riforma Cartabia e delle Linee Guida emanate dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 7 aprile 2023), utile per la prima iscrizione all’elenco dei Professionisti.

Il conseguimento è subordinato alla frequenza in modo proficuo e continuativo dell’attività formativa complessivamente erogata ed al superamento della prova finale, secondo quanto indicato dalle Linee Guida della SSM.

A coloro che avranno frequentato almeno il 70% della complessiva attività didattica saranno riconosciuti 20 CFP dal COA di Velletri, di cui 2 deontologici.

Contenuti e struttura: 

Dipartimento
Giurisprudenza, Economia, Politica e Lingue moderne

Area di riferimento
Scienze giuridiche> Scienze giuridiche

Direttore
Prof.ssa Avv. Iolanda Piccinini, Ordinario Diritto del lavoro, LUMSA

Coordinatore
Avv. Giovanna Coviello, COA Velletri

Comitato scientifico
Dott. Marcello Buscema, Presidente f.f. Tribunale di Velletri
Dott. Stefano Carmine De Michele, Presidente Tribunale di Tivoli
Prof. Avv. Emanuele Odorisio, Ordinario Diritto processuale civile, Università LUMSA
Avv. Antonella Scano, Presidente ACGDV di Roma
Prof. Avv. Roberto Zannotti, Associato di diritto penale, Direttore SSPL Università LUMSA

Struttura
Numero minimo di partecipanti: 40
Numero massimo di partecipanti: 130
Ore complessive di formazione: 40
Lezioni frontali teorico - pratiche in presenza: 20 ore
Lezioni frontali teorico - pratiche on line: 10 ore
Laboratorio ed esercitazioni: 10 ore
Prova finale: 2 ore

Docenti: 

Avv. Stefano Bertollini, avvocato del Foro di Velletri

Dott. Marcello Buscema, Presidente f.f. Tribunale di Velletri

Dott. Enrico Colognesi, Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Velletri

Dott. Francesca Coccoli, Giudice sezione esecuzione immobiliare, Tribunale di Tivoli

Dott. Paola Di Rosa, Notaio in Anagni

Avv. Pasqualino Di Silvestre, docente a contratto Università LUMSA

Avv. Mauro Ferrante, Presidente AVIA di Velletri

Prof. Avv. Emanuele Odorisio, Ordinario Diritto processuale civile, Università LUMSA

Avv. Adriano Perica, avvocato del Foro di Velletri

Avv. Andrea Perin, avvocato del Foro di Velletri

Avv. Virginia Petrella, docente a contratto LUMSA

Avv. Antonella Scano, Presidente ACGDV di Roma

Dott. Marco Sepe, Notaio in Anzio

Prof. Avv. Roberto Zannotti, Associato di diritto penale, Direttore SSPL Università LUMSA

Stage e Project Work: 

Non previsto.

Costi e borse di studio: 

Costo: € 266,00 comprensivo dell’imposta di bollo virtuale di 16 € (rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione/non ammissione al Corso. L’imposta del bollo virtuale non sarà restituita).

All’atto dell’iscrizione: € 266,00 comprensivi dell’imposta di bollo virtuale di € 16 (rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione. L’imposta del bollo virtuale non sarà restituita). La prima e unica rata da versare all’atto dell’iscrizione sarà generata automaticamente in fase di pre-immatricolazione online (la procedura d’iscrizione on-line è pubblicata nel Box Come iscriversi) e potrà essere saldata tramite PagoPA.

Si può stampare un avviso di pagamento oppure effettuare il pagamento direttamente on-line.

NB: essere in regola con il pagamento delle tasse è condizione indispensabile per il rilascio dell’attestato di partecipazione al corso.

Borse di studio
Il COA di Velletri mette a disposizione 4 borse di studio a rimborso e a copertura totale del costo di iscrizione (esclusa la marca da bollo) a favore di quattro iscritti al proprio Ordine professionale. La borsa sarà riconosciuta a coloro i quali, avendo superato con profitto la prova finale, possiedono la più recente data di iscrizione, in qualità di avvocati, al medesimo Ordine.

Le agevolazioni e le borse di studio previste non sono tra loro cumulabili.

Durata: 
40 ore
Costo: 
€ 266,00
Lingua: 
ITA
Inizio: 
Ottobre 2023
Immagine: 
Ufficio destinatario: 
c.giuliani3@lumsa.it
Programma: 

Il programma tiene conto delle modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia e delle Linee Guida elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura.
I.    Principi generali che governano l’esecuzione forzata in generale, anche con riferimento all’art. 24 della Costituzione ed alla giurisprudenza costituzionale formatasi sulla fondamentale rilevanza dell’esecuzione forzata, quale componente ineludibile del diritto all’effettività della tutela giurisdizionale;

  • la portata del principio “nulla executio sine titulo”; il catalogo dei titoli esecutivi delineato dall’art. 474 c.p.c. e ai titoli previsti da altre disposizioni di legge, con peculiare riferimento alla distinzione tra titoli giudiziali e stragiudiziali e ai requisiti di certezza, esigibilità liquidità degli stessi; la notifica del titolo;
  • i principi generali che governano la sospensione e la caducazione dei titoli esecutivi sia per vicende “esterne” (ad esempio, esito delle impugnazioni proposte contro la sentenza di condanna) che “interne” alla procedura esecutiva (sospensione per gravi motivi del titolo in sede di opposizione all’esecuzione);
  • l’individuazione, tenendo conto del contenuto del titolo e delle regole in tema di successione soggettiva nello stesso dettate dall’art. 477 c.p.c., dei soggetti legittimati, sul piano attivo e passivo, nella procedura esecutiva;
  • l’atto di precetto, (contenuto e requisiti previsti a pena di nullità);
  • i principi sottesi all’espropriazione forzata, come forma di soddisfazione del creditore mediante la liquidazione in denaro dei beni del debitore e le fasi della procedura;
  • le caratteristiche specifiche dell’espropriazione immobiliare: la trascrizione dell’atto di pignoramento; il contenuto dello stesso, anche rispetto alla corretta individuazione del bene, e i diritti che possono essere oggetto della medesima, nonché – soprattutto – le conseguenze di un’erronea individuazione di essi e dei limiti entro i quali è ammessa una rettifica del pignoramento;
  • il soggetto passivo dell’espropriazione immobiliare in caso di decesso del debitore anteriore al pignoramento, con specifico riguardo alla frequente situazione di soggetti chiamati all’eredità che non hanno ancora accettato la stessa;
  • la conversione del pignoramento;
  • l’intervento;
  • l’espropriazione mobiliare e presso terzi;
  • le opposizioni esecutive (artt. 615, 617 e 619 c.p.c.).

II.    Il custode giudiziario

  • I principi generali sulla custodia dei beni pignorati, con un previo excursus dell’evoluzione di tale figura dall’assetto anteriore alle riforme del 2005 a quello attuale, anche attraverso le buone prassi degli uffici giudiziari seguite da successivi interventi del legislatore;
  • il controllo formale del fascicolo dell’esecuzione, in particolare la documentazione c.d. ipo-catastale: termini e modalità di deposito anche alla luce delle recenti modifiche introdotte in senso acceleratorio;
  • il controllo sostanziale del fascicolo dell’esecuzione; in particolare la certificazione notarile sostitutiva; problematiche peculiari (es. immobili abusivi o beni assoggettati ad usi civici) e possibilità/modalità di risoluzione delle stesse;
  • le attività demandate al custode giudiziario, da quelle tradizionali afferenti la conservazione materiale del compendio pignorato alla gestione “dinamica” dello stesso (ad esempio, riscossione dei canoni di locazione; stipula di contratti temporanei di locazione etc.); la visita del bene pignorato da parte dei potenziali offerenti; la legittimazione processuale;
  • l’attività del custode propulsiva e successiva alla pronuncia dell’ordine di liberazione dell’immobile pignorato: la segnalazione al giudice dell’esecuzione di condotte ostruzionistiche o dannose del debitore che vive nel bene; la valutazione della sussistenza di titoli che consentono ai terzi la legittima detenzione del compendio; l’attuazione dell’ordine di liberazione, eventualmente anche dopo la pronuncia del decreto di trasferimento; la collaborazione con l’esperto stimatore e l’esame della perizia di stima;
  • le responsabilità, anche penali, del custode e profili deontologici.

III.    Il professionista delegato

  • La delega alle operazioni di vendita, con opportune premesse di carattere generale sulla “storia” della stessa, sui risultati prodotti e sull’ampliamento, via via, dei compiti demandati ai professionisti delegati, da ultimo con la riforma c.d. Cartabia di cui al D.lgs. n. 149 del 2022; l’udienza ex art. 569 c.p.c. e l’ordinanza di delega;    
  • il ricorso al Giudice dell’esecuzione da parte del delegato, per risolvere le difficoltà che si presentano nel corso degli adempimenti delegati; ricorso al Il ricorso al Giudice dell’esecuzione da parte di altri soggetti; il reclamo contro la decisione del Giudice dell’esecuzione, dopo la riforma Cartabia;
  • la revoca del professionista;
  • le responsabilità, anche penali, del professionista delegato e profili deontologici;    
  • i rapporti riepilogativi;
  • la fase della vendita: l’avviso di vendita, gli adempimenti pubblicitari; il fondo spese; la vendita telematica (asincrona, sincrona, mista); i criteri di aggiudicazione; le conseguenze degli esiti negativi dei tentativi di vendita;
  • verifiche preliminari, impedimento, sospensione e rinvio della vendita;
  • le offerte di acquisto e il loro esame, natura giuridica dell’offerta d’acquisto, modalità di presentazione; l’aggiudicazione: il saldo-prezzo e il termine per il versamento dello stesso; l’estinzione della procedura prima dell’aggiudicazione definitiva; la rateizzazione del pagamento del prezzo. L’assegnazione;
  •  verbalizzazione delle operazioni di vendita;
  • l’acquisizione della documentazione per il calcolo degli oneri per il trasferimento;
  • l’assunzione del debito ipotecario e l’aggiudicazione in favore del creditore ipotecario ex artt. 508 e 585 c.p.c.
  • la decadenza dell’aggiudicatario;    
  •  il decreto di trasferimento: il contenuto “necessario” (identificazione compiuta del bene pignorato oggetto di vendita e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli); i problemi della trascrizione delle domande giudiziali anteriori al pignoramento e dei provvedimenti cautelari sul bene; effetti del decreto; le modalità e i termini di trascrizione e registrazione; l’opposizione contro il provvedimento; le modalità di esecuzione; gli adempimenti antiriciclaggio;
  • la distribuzione del ricavato: i principi che governano la graduazione dei crediti ai sensi degli artt. 2740 e ss. c.c.; in particolare i criteri distintivi essenziali tra crediti pre-deducibili, crediti muniti di cause legittime di prelazione e crediti chirografari; aspetti contabili; l’accantonamento dei crediti oggetto di accertamento; il piano di riparto parziale; gli adempimenti successivi alla proposizione di contestazioni distributive; il progetto di distribuzione nel giudizio di divisione; l’approvazione del progetto di distribuzione;
  • l’espropriazione del bene indiviso;
  • procedure concorsuali ed esecuzione forzata.
Sede e orari: 

Sede
On-line e sede Ordine Avvocati Velletri – Sala Polifunzionale c/o Tribunale di Velletri

Durata
- 30 ore di didattica, così ripartite:

Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00 (esclusivamente in presenza), con discussione in aula dei temi trattati;

Sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 (esclusivamente in modalità e-learning sincrona), con discussione dei temi trattati;

- 10 ore di laboratorio ed esercitazioni, in presenza, articolati in gruppi di lavoro sotto la guida di esperti, finalizzati anche alla preparazione della prova finale di esame

- Prova finale, 2 ore, secondo quanto previsto dalle Linee Guida della SSM.

Periodo
Ottobre – novembre 2023

Orario
Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00 (in presenza)
Sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 (on-line)

Come iscriversi: 

Data scadenza: 10 ottobre 2023

La direzione si riserva la possibilità di prorogare il termine delle iscrizioni e di posticipare l'inizio del corso rispettando il termine di conclusione dello stesso. Solo la mancata attivazione del Corso dà diritto al rimborso della quota versata.

Procedura d’iscrizione on-line:

Registrazione dati anagrafici
Creare il proprio profilo personale su Mi@Lumsa cliccando, nel box di sinistra, su Registrazione. Al termine della procedura, il sistema produce una login e una password, che vanno conservate per le fasi successive.
Prima di iniziare la procedura di iscrizione, è necessario avere a disposizione:

  1. Fototessera per documenti, in formato digitale, da caricare direttamente on line, max 5 Mb, dimensioni 35x40 mm, che ritragga il viso su sfondo chiaro. Non sono ammesse: foto panoramiche, prese da lontano, di spalle o in cui non si veda interamente il viso. Non utilizzare foto in cui sono presenti altri soggetti;
  2. Scansione del documento valido di riconoscimento, debitamente firmato;
  3. Scansione del codice fiscale, debitamente firmato;
  4. Se in possesso di titolo di studio conseguito all'estero è necessario allegare il titolo finale in originale (o copia conforme), la sua traduzione in lingua italiana e la Dichiarazione di valore o l’attestazione rilasciata da centri ENIC-NARIC (per informazioni visitare il sito CIMEA). Per i titoli di studio europei allegare il solo Diploma supplement. L’iscrizione resta subordinata alla valutazione della idoneità del titolo da parte degli organi accademici.
  5. Gli studenti stranieri devono inviare anche il titolo di scuola superiore conseguito con almeno 12 anni di scolarità, cui vanno aggiunte: a) Attestazione di comparabilità CIMEA oppure Dichiarazione di valore rilasciata dalla ambasciata italiana del paese degli studi. b) Attestazione di verifica CIMEA oppure la Apostille rilasciata dalla ambasciata italiana del paese degli studi. c) La traduzione giurata/legalizzata in lingua italiana (solo per documenti redatti in lingue diverse da inglese, francese, spagnolo, tedesco).
  6. Se in possesso di titoli rilasciati da istituti universitari di studi ecclesiastici con sede in Italia approvati dalla Santa Sede è necessario allegare una copia fronte/retro degli stessi vidimata dalle competenti autorità ecclesiastiche (per informazioni visitare il sito Dicastero per la cultura e l’educazione della Chiesa Cattolica). I candidati dovranno produrre l’originale al momento dell’effettiva iscrizione recandosi presso la Segreteria LUMSA Master School durante l’orario di ricevimento pubblicato sul sito.
  7. Titoli professionali: iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.
  8. Fruitori di tariffa agevolata: autocertificazione relativa all’iscrizione all’Albo degli Avvocati di Velletri.
  9. I cittadini di paesi dell’Unione Europea dovranno allegare copia Carta identità europea e/o del passaporto.
  10. I cittadini extraeuropei dovranno allegare copia del permesso di soggiorno oppure copia dell’appuntamento alla Questura per richiedere il permesso di soggiorno; copia del passaporto e del visto.

NB: I documenti scansionati dovranno essere inseriti in formato.pdf.
Non sono ammessi altri formati né documenti fotografati

Iscrizione

  • Accedere a  Mi@Lumsa con nome utente e password ottenuti al termine della registrazione on-line dei dati anagrafici;
  • Nel menu in alto a destra cliccare su Area Registrato -> Immatricolazione -> Immatricolazione ai corsi ad accesso libero e inserire tutte le informazioni e i documenti richiesti dalla procedura.

Al termine di questa procedura, alla conferma di tutti i dati inseriti, il sistema informatico elabora i seguenti documenti:

  1. Bollettino relativo alla tassa da pagare contestualmente all’iscrizione
  2. Domanda di iscrizione

Per procedere all’effettiva iscrizione lo studente dovrà:
a) Effettuare il versamento della tassa da pagare contestualmente all’iscrizione tramite PagoPA direttamente on-line oppure stampando il bollettino generato in automatico dalla procedura di iscrizione on-line;
b) Stampare la domanda di iscrizione, verificare i dati in essa riportati e firmarla in ogni sua parte;
c) Scansionare la domanda di iscrizione, la ricevuta di pagamento e gli eventuali allegati richiesti.
NB: I documenti scansionati dovranno essere inseriti in formato.pdf.
Non sono ammessi altri formati né documenti fotografati

d) Cliccare su Conferma o prosegui.
e) Accedere a  Mi@Lumsa, nel menu in alto a destra cliccare su Area Registrato -> Allegati carriera e inserire i documenti scansionati di cui sopra.

I fruitori di borsa di studio e i beneficiari di pagamenti effettuati da terzi a loro favore dovranno contattare l’ufficio scrivendo a m.ubaldini@lumsa.it per avere indicazioni sulle modalità d’iscrizione

LUMSA potrà in ogni caso richiedere documentazione aggiuntiva.

 

Informazioni
 

Informazioni didattiche:
Dott.ssa Claudia Giuliani, c.giuliani3@lumsa.it

 

Informazioni amministrative
Segreteria LUMSA Master School

Sede: 
Velletri/on-line
Borse di studio: 
4
Obiettivo del master titolo accordion: 
Presentazione del corso e requisiti di ammissione
Prezzo: 
266
Udm durata: 
mesi
Qta durata: 
1
Anno corso: 
2023
Sede corso: